La Comunità Progetto Sud è nata come comunità del movimento di Capodarco nel 1976. Il gruppo iniziale era composto da 20 persone tra handicappati fisici e volontari. L’obiettivo iniziale era quello di dare risposte alternative alla istituzionalizzazione e deportazione degli handicappati calabresi negli istituti del nord. Col tempo la Comunità ha affrontato altre problematiche sociali (minori, tossicodipendenti, disagio giovanile, Aids, immigrati, Rom) dando vita ad un insieme di gruppi diversificati nelle finalità e sempre tendenti al rispetto dei principi della legalità, della giustizia e dei diritti umani.
Nel corso degli anni la Comunità Progetto Sud si è fortemente radicata nel territorio lametino e calabrese con la creazione di servizi innovativi. Rispondendo ai diversi bisogni che nascevano dalle nuove situazioni di disagio ed emarginazione, di fatto la Comunità ha prodotto anche nuove imprenditorialità e opportunità lavorative. Lo scopo della Comunità Progetto Sud è individuare risposte concrete di inclusione sociale per tutti coloro che si trovano in stato di emarginazione.
La comunità è un gruppo di gruppi che, insieme, gestiscono servizi e iniziative sociali, creano reti di solidarietà, sistemi di accoglienza e servizi sociali innovativi, avviano percorsi di autonomia e realizzano nuovi progetti occupazionali, si impegnano a fare cultura, formazione e promozione in campo sociale.
Il logo del gruppo è un fiorellino azzurro con contorno bianco e con cinque petali, l’uno diverso dall’altro, a rappresentare la pluralità delle identità appartenenti al gruppo Progetto Sud.
Gli obiettivi sono:
fare comunità (proporre forme di vita comunitaria aperte all’accoglienza e alla condivisione);
fare politica (stimolare le istituzioni e l’intera comunità locale a rimuovere la cause delle ingiustizie e dell’emarginazione);
fare giustizia (promuovere una cultura dei diritti e della legalità, tramite attività di advocacy e informazione);
fare inclusione (costruire risposte concrete di integrazione e inclusione sociale);
fare economia sociale (contribuire al benessere e allo sviluppo del territorio promuovendo in particolare l’occupazione e l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate);
fare rete (creare reti di solidarietà e attivare collaborazioni con altre organizzazioni non-profit pubbliche e private);
fare cultura (promuovere una cultura della solidarietà e valorizzare la dimensione culturale ed educativa della propria prole).
Categoria
- Wellfare Cura della Persona e Salute